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Stagionalità e grandi cambiamenti dell’attività: quali sono le leve per adattarsi a qualsiasi scenario ?

  • 27/09/23
  • 3 min

Sebbene la loro attività sia spesso influenzata dalla situazione economica o dalla stagionalità, le aziende di distribuzione devono sempre garantire la qualità e la puntualità delle consegne. In questo contesto, in che modo si può rendere più flessibile la propria flotta di veicoli? Quali sono le soluzioni per restare flessibili e adattarsi a qualsiasi scenario ?

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Molte aziende di distribuzione non hanno mai avuto così tante consegne da effettuare come nel periodo del lockdown che abbiamo appena vissuto. Secondo un sondaggio realizzato da Kantar per Detail Online in Francia, Germania e Regno Unito, dall’inizio della crisi di coronavirus la quota di consumatori che solitamente effettua oltre la metà degli acquisti online è cresciuta di una percentuale tra il 25 e l’80%, a seconda dei paesi. A prescindere da questo periodo insolito, molte aziende hanno anche un calendario stagionale. Un esempio sono i grandi rivenditori di giocattoli, per i quali l’attività raggiunge il picco principalmente nei periodi di vacanza. Per essere certe di avere sempre a disposizione il numero di veicoli necessari per le consegne, qualunque sia la dimensione dell’azienda o il livello di attività, queste aziende possono far leva su una serie di elementi, in base alle dimensioni della propria flotta.

 

Aumento o calo dell’attività: trarre vantaggio dal noleggio a lungo termine

Innanzitutto, le aziende possono adattarsi a eventuali aumenti o cali dell’attività sfruttando al meglio il noleggio a lungo termine della propria flotta di veicoli. Le aziende con grandi flotte di veicoli, ad esempio, possono distribuire o riassegnare i propri veicoli nei diversi stabilimenti, in base al livello di attività di ogni stabilimento. Può essere il caso, per esempio, di alcuni distributori specializzati che in estate trasferiscono i propri veicoli dagli stabilimenti di Parigi a quelli della costa atlantica, dove l’attività è più intensa.

Se l’attività diminuisce e alcuni veicoli sono stati utilizzati meno del previsto, c’è anche la possibilità di prolungare il contratto di noleggio, basato sulla durata e sul chilometraggio, per raggiungere il limite di chilometraggio. Questo approccio elimina il rischio di avere una flotta di veicoli non sufficiente per consegnare in tempo la merce nei periodi di ripresa o di picco dell’attività.

Al contrario, per evitare un eccesso di veicoli noleggiati a lungo termine per far fronte a temporanei aumenti dell’attività, è possibile anche raddoppiare il numero di conducenti e organizzare dei turni a rotazione. Alcune aziende cercano anche di fare in modo che l’uso dei veicoli noleggiati a lungo termine coincida con l’attività stagionale. Per qualche settimana, possono usare i vecchi veicoli, prolungandone il noleggio, insieme ai nuovi.

 

Optare per un approccio combinato: noleggio a lungo e breve termine

Se la flessibilità garantita dal noleggio a lungo termine non basta, è sempre possibile aggiungere veicoli alla flotta in caso di aumento dell’attività per qualche settimana. I distributori possono così restare flessibili nei periodi straordinari di picco dell’attività grazie al noleggio a breve o medio termine. Queste opzioni di noleggio garantiscono una risposta flessibile alle aziende che devono far fronte ad un incremento temporaneo dell’attività, come è avvenuto nel periodo del lockdown. Inoltre, forniscono dei veicoli per i lavoratori temporanei o in periodo di prova. Consentono anche di sostituire un veicolo in seguito ad un guasto o a un incidente.

Per finire, le aziende che non possono o non desiderano adattare in maniera temporanea la propria flotta di veicoli possono dare in appalto la totalità o una parte delle consegne a un trasportatore.

 

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