Come rendere il retail agile fino al last-mile ?
- 26/09/23
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La crisi da COVID-19 ci ha appena mostrato come le consegne last-mile possano diventare rapidamente problematiche. Le aziende di distribuzione devono mostrarsi capaci non solo di reggere tempistiche molto strette, ma anche di adattarsi ad un contesto economico e normativo in costante mutamento. Questo approccio dipende dalla capacità di rendere più versatili le flotte e di saper prevedere le necessità di consegna future.
Ecco la vera sfida che molte aziende di distribuzione hanno dovuto fronteggiare di recente. Durante il lockdown, molte aziende si sono ritrovate a consegnare al cliente finale stock maggiori o prodotti che non erano abituate a consegnare. Per esempio, durante la quarantena in Francia le consegne a domicilio hanno registrato un balzo del 73,8%. Per garantire le consegne fino al cliente finale durante i picchi di attività, le aziende di distribuzione hanno bisogno di una certa adattabilità, che dipende dalla loro capacità di previsione.
Rendere più versatili i veicoli
Una flotta più versatile può aumentare la flessibilità senza dover fare costosi investimenti. Le aziende di distribuzione possono raggiungere questo obiettivo equipaggiando i veicoli in maniera diversa. Per esempio, se non dispongono di camion frigo per la consegna di prodotti freschi, possono installare delle casse isotermiche su veicoli normali. Inoltre, con qualche lieve aggiustamento, possono adattarsi all’incremento di consegne di piccoli stock senza modificare il volume dei camion. Per esempio, possono fronteggiare un momentaneo aumento dell’attività installando scaffali modulari, in modo da caricare più prodotti sullo stesso camion. Queste modifiche permetteranno alle aziende di ottimizzare l’uso dei veicoli e, sul breve termine, di offrire una gamma più vasta di servizi che non potevano fornire prima a causa delle dimensioni della flotta.
Ottimizzare il planning
L’ottimizzazione degli orari e dei tragitti è un’altra strada da esplorare. Il segreto per una maggiore adattabilità nella parte finale della catena logistica è avere un duplice approccio al planning. Se le aziende di distribuzione riescono a definire i termini di consegna il prima possibile, possono limitare la quantità di tragitti di andata e ritorno concentrando le consegne nella stessa fascia oraria. Questa misura in genere va di pari passo con una riorganizzazione dei tragitti di consegna. L’ottimizzazione dei tragitti evita che due camion percorrano la stessa via nello stesso giorno e riduce quindi il numero di veicoli, di conducenti e il tempo di consegna. Dati i tempi di consegna sempre più stretti (a volte entro l’ora), l’aumento della frequenza delle consegne e delle restrizioni alla circolazione nelle aree urbane (la maggior parte delle città impone già degli orari fissi per la consegna), è molto probabile che questa tendenza si intensifichi nei prossimi anni.
Anticipare la sostituzione dei veicoli
La sfida a medio e lungo termine per le aziende di distribuzione è quella di saper prevedere i cambiamenti nell’attività e nelle normative europee, specialmente in materia di inquinamento. Per contrastare l’aumento dell’inquinamento, dai primi anni ’90 l’Unione Europea ha costantemente inasprito i limiti alle emissioni delle automobili e di altri veicoli. Ogni serie di norme, fino all’Euro 6d del 2020, ha imposto nuovi limiti sulla quantità totale di alcune emissioni di gas di scarico delle automobili. Un certo numero di città va addirittura oltre queste normative, proibendo o cercando di limitare gli spostamenti dei veicoli diesel. Dall’inizio dell’anno, hanno seguito questa strada Copenaghen, Oslo e, in alcune ore della giornata, Barcellona. Parigi prevede di introdurre restrizioni simili nel 2024. In un momento in cui i contratti di noleggio a lungo termine per alcuni veicoli, come i camion, possono arrivare a 104 mesi, una sostituzione anticipata del veicolo è un’opzione interessante per adattarsi a queste normative. Il vantaggio di questo approccio è la possibilità di noleggiare veicoli più moderni con nuove tecnologie pulite, come un minor consumo di carburante o maggior sicurezza e comfort del conducente.