Pneumatici: quando pressione va di pari passo con sicurezza ed economia
- 04/10/23
- 5 min
Mentre la vita media di uno pneumatico per camion varia da 120.000 a 220.000 chilometri, se è stato progettato per avere più vite, lo stesso pneumatico può durare fino a 600.000 chilometri. Gli pneumatici sono estremamente soggetti a usura e richiedono un maggiore controllo; devono essere monitorati attentamente!

Sostenendo tutto il veicolo, lo pneumatico fa da collegamento con la strada per trasmettere tutta la potenza del motore.
Durante un tipico servizio utilizzando il veicolo, la manutenzione degli pneumatici viene prima di qualsiasi altra cosa, poiché l’esame degli pneumatici può fornire dettagli su eventuali “sintomi” del veicolo e sulle sue condizioni generali. Se gli pneumatici mostrano un’usura irregolare, possono indirizzare il tecnico verso potenziali problemi alle sospensioni, allo sterzo o alla parte anteriore; la condizione degli pneumatici è infatti un buon indicatore di possibili guasti meccanici.
La prima cosa da controllare prima di effettuare riparazioni è la pressione degli pneumatici.
“Se constatiamo una chiara perdita di pressione, indaghiamo per identificare una possibile foratura. In caso di foratura, mettiamo un “fungo” (riparazione) all’interno dello pneumatico e lo gonfiamo nuovamente. In Fraikin riteniamo che un’operazione all’interno dello pneumatico garantisca la sicurezza e l’affidabilità della riparazione, a differenza di un’operazione all’esterno.” ci spiega Dominique Reveleau, Capo officina presso l’agenzia Fraikin di Emerainville.
Uniformità dell’usura: una logica economica
Lo sapevi? Uno pneumatico si consuma due volte più velocemente se montato sulla parte anteriore di un veicolo piuttosto che su quella posteriore. Questo perché la forza di trazione e lo sterzo del veicolo causano un’usura più rapida. In Fraikin, per conservare il più possibile gli pneumatici esistenti e attuare un approccio economico ed ecologico, gli pneumatici posteriori, meno usurati, vengono montati poi davanti e solo quelli posteriori vengono sostituiti da quelli nuovi.
Nel caso in cui uno pneumatico sia consumato su un lato più che sull’altro, la tecnica della rotazione periodica è utilizzata per bilanciare l’usura sul lato meno consumato.
“Per bilanciare l’usura, rimuoviamo lo pneumatico dal cerchio e lo capovolgiamo. In questo modo continua a consumarsi, ma in modo uniforme.” segue Dominique Reveleau.
Dal punto di vista economico, è una logica impeccabile: se la manutenzione degli pneumatici non viene effettuata in modo rigoroso, l’usura complessiva del veicolo accelera, portando a tempi morti e a maggiori costi di riparazione.
Pneumatici grandi carichi: un trattamento specifico
“Lo pneumatico del camion ha tre vite: la sua vita come pneumatico nuovo, una seconda vita in cui lo rigeneriamo e una terza vita, dopo la rigenerazione.” precisa Dominique Reveleau.
Infatti, dopo la sua vita come pneumatico nuovo, lo pneumatico del camion sarà rigenerato. La ricostruzione consiste nel ricalcare lo pneumatico riscaldando la gomma: i disegni vengono rilavorati secondo gli standard indicati dai pozzetti di misurazione, che indicano la profondità con cui lo pneumatico deve essere rilavorato.
Per la sua terza vita, lo pneumatico torna al produttore (Bridgestone per Fraikin). Durante l’operazione di manutenzione, viene smontato, rimandato al produttore di pneumatici, che rimuoverà il battistrada e lo sostituirà con uno nuovo. Una volta effettuata questa operazione, lo pneumatico del camion può essere guidato per centinaia di migliaia di chilometri! Secondo il Centro francese della gomma e dei polimeri, ”un nuovo pneumatico di alta gamma raggiunge una media di 100.000 chilometri in più e una vita media di 220.000 chilometri. Poiché questo pneumatico è progettato per essere rigenerato, raddoppierà o addirittura triplicherà la sua durata di vita e raggiungerà 440.000 km o 660.000 km rispettivamente.”
Come preservare i propri pneumatici?
Oltre alla pressione, che dovrebbe essere controllata almeno una volta alla settimana per garantire l’equilibrio degli pneumatici, Dominique Reveleau, capo officina della filiale Fraikin di Emerainville, ci avverte: “Attenzione quando si sale sui marciapiedi! Potrebbe non sembrare molto, ma a causa della struttura all’interno dello pneumatico, è importante fare attenzione. Nello pneumatico, si ha una struttura metallica composta da piccole corde e salendo sui marciapiedi si decuplica il rischio di scoppio.”
Una buona pressione: la chiave per la sicurezza
Tutti gli pneumatici dovrebbero essere controllati mensilmente con un manometro.
La giusta pressione garantirà meno aquaplaning, meno surriscaldamento degli pneumatici, meno consumo di carburante e una maggiore durata degli pneumatici.
La pressione deve essere sempre controllata quando lo pneumatico è freddo, poiché aumentando la temperatura aumenta di conseguenza la pressione.
Se la pressione trovata al momento del controllo manuale è oltre 1 bar più alta della pressione raccomandata, va effettuato un controllo più completo.
Da luglio 2022, i semirimorchi e i rimorchi dovranno essere dotati di un sistema di monitoraggio della pressione degli pneumatici chiamato TPMS (Tyre Pressure Monitoring System).
Ad ogni veicolo sulla strada lo pneumatico giusto
Esistono diversi tipi di pneumatici. I veicoli commerciali leggeri sono dotati di pneumatici da strada, per tutte le stagioni o da neve. I veicoli pesanti hanno anche un modello da strada, oltre a pneumatici misti, approccio in loco, e pneumatici specifici per il viaggio in loco.
Di conseguenza, ogni filiale Fraikin si approvvigiona di pneumatici a seconda della regione in cui si trova. Per esempio, se una filiale è vicina a una zona con molti cantieri, avrà più pneumatici “da cantiere” nel proprio magazzino. Questo sarà anche il caso di una filiale situata in una zona montuosa.
Riciclaggio: come vengono gestiti gli pneumatici?
Una volta che uno pneumatico ha raggiunto la fine della sua vita, viene inviato al riciclaggio. “Noi della Fraikin lavoriamo con Aliapur, che raccoglie tutti i nostri pneumatici“, continua Dominique Reveleau.
Una volta lavorati, gli pneumatici vengono triturati e trasformati in una moltitudine di prodotti che usiamo tutti i giorni: tappetini per il fitness, rivestimenti stradali, il pavimento di un parco giochi per bambini, o anche erba artificiale…
Non lo ripeteremo mai abbastanza: il controllo della pressione degli pneumatici è essenziale per mantenere un veicolo in buone condizioni, ottimizzare il consumo di carburante e quindi garantire la massima sicurezza per trasportatore e merci. Una corretta manutenzione aumenta la longevità del veicolo, riduce i tempi di fermo e quindi i costi.
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