Innovazione

Bio-logistica: la sfida dell’innovazione a freddo

  • 04/10/23
  • 6 min

Biofarmaci, sangue, plasma, campioni, vaccini… Il numero di prodotti termosensibili è in aumento e le loro condizioni di consegna sono soggette a controlli sempre più severi. Gli standard di sicurezza che garantiscono la catena del freddo si sommano alla pressione ecologica e alle questioni della transizione energetica: l’innovazione nel settore del freddo sta accelerando…

fraikin biologistique

Consegnare rapidamente garantendo il totale rispetto della catena del freddo è la missione di tutti coloro che si occupano di trasporto biologico e farmaceutico.

Dal 2019 e dalla crisi sanitaria, le questioni relative alla consegna di vaccini e campioni umani non sono mai state così cruciali. Nell’emergenza, tutti gli attori della catena si sono mobilitati per realizzare la logistica nel miglior modo possibile e in condizioni talvolta molto difficili.

 

Biotech: acceleratore della salute e motore dell’innovazione a freddo

800 milioni di euro: è questo il budget previsto dal governo per il piano “Industrializzazione dei prodotti sanitari”, per il quale, il 25 febbraio 2022, i ministri francesi hanno lanciato l’invito a presentare progetti.

Questo programma, che fa parte dei piani France 2030 e Innovation Santé 2030, dimostra l’importanza dei futuri progressi biotecnologici. La posta in gioco è alta: bioterapia e bioproduzione di terapie innovative, lotta alle malattie infettive emergenti e alle minacce CBRN (MIE-MN)* e dispositivi medici.

 

L’emergenza: motore dell’innovazione

Mai prima d’ora le tecnologie e il contesto sono stati così favorevoli alla salute e alla sua industrializzazione. L’accessibilità alle zone a basse emissioni (LEZ) è sempre più messa in discussione dall’accelerazione della transizione ecologica, per cui è necessario pensare a nuovi veicoli in grado di trasportare rapidamente prodotti biotecnologici e termosensibili in aree urbane con accesso sempre più limitato.

Il dipartimento di ricerca e sviluppo di Fraikin partecipa alla ricerca confrontando le esigenze dei clienti con le sfide di domani.“Dieci anni fa non c’erano tutte le norme con le quali ci confrontiamo oggi. In passato, i farmaci venivano trasportati in rimorchi refrigerati senza alcuna necessità di controllare la qualità del trasporto. Oggi questi farmaci devono essere trasportati in un veicolo conforme agli standard ATP, FDX 15-140 e spesso dotati di certificato Certicold Pharma”, spiega Sylvain Devienne, responsabile del settore veicoli a temperatura controllata di Fraikin.

Tracciabilità della catena freddo, consegne dell’ultimo miglio, carico utile, impatto ambientale, pressione economica: tutto deve essere calcolato per fornire al cliente un parco veicoli, chiavi in mano. Il lavoro di co-costruzione è essenziale:

“Spesso, dico ai nostri clienti, che è come costruire con i mattoncini Lego”, spiega Sylvain Devienne, che continua: “Bisogna trasporre un’esigenza medica in una proposta tecnica/mezzo”. Il veicolo deve quindi essere pensato nel suo insieme, nella sua costruzione e nel suo utilizzo: assemblando un telaio, una carrozzeria, un allestimento, una tecnologia motoristica, garantendo una potenza frigorifera a più temperature. Il tutto abbinato a un sistema telematico che assicuri la raccolta di dati preziosi.

Una sfida che i team cercano di vincere in un periodo di tempo molto breve. “Prima di lanciare una linea di produzione, passiamo attraverso una fase di revisione, costruzione e test sui veicoli prototipo. Questo richiede circa due anni”, spiega Sylvain Devienne.

 

Chronopost HealthCare: una sfida accolta in collaborazione

Ogni anno, dei 25 milioni di pacchi sanitari gestiti da Chronopost Healthcare, il 20% viene trasportato a temperatura controllata. Poiché le esigenze crescono e il mercato della temperatura controllata si prepara a veder transitare quasi 13 milioni di pacchi entro il 2025 (+17% tra il 2015 e il 2019), il gigante del trasporto espresso si è dato un budget di 20 milioni di euro nel febbraio 2022 per potenziare la sua unità HealthCare.

Dal 2016, Fraikin collabora con il suo partner per fornirgli i veicoli adatti.

È nata una nuova classe di mezzi: veicoli tri-temperatura Euro VI, con 3 scomparti (-30°C, +4°C e +22°C), ciascuno dotato di una sonda per una migliore tracciabilità. Ogni camion alimenta la propria unità di refrigerazione a batteria ed è dotato di un sistema di disinfezione a ozono per garantire un’igiene perfetta. Tutti i veicoli e le attrezzature a tre scomparti sono certificati e conformi agli standard di qualità FDX15-140/ATP/NF EN 12830/NF EN 13486 ed hanno ottenuto anche il marchio CertiCold Pharma.

Serge Léonio, direttore generale di Biologistic (precedente nome dell’ente Chronopost HealthCare), ha spiegato all’inizio della collaborazione: “Biologistic ha sempre messo l’innovazione al centro della sua strategia di sviluppo e al servizio dei clienti. Le soluzioni per veicoli tri-temperatura sviluppate in collaborazione con Gruau e FRAIKIN, ci permettono di offrire trasporto espresso G+1 a temperatura controllata (-25°C; 4/8°C; 15/25°C) su tutto il territorio nazionale. Questo ci permetterà di offrire un servizio senza precedenti, non solo al settore della biologia ma anche a quello dell’industria farmaceutica e dell’ambiente”.

Per continuare a ottenere dei buoni risultati nel settore della bio-logistica e per superare il problema delle consegne nelle aree urbane, Fraikin e i suoi partner stanno pensando a nuovi sviluppi, in particolare ai furgoni elettrici. Il dipartimento di ricerca e sviluppo sta progettando una soluzione per dotare questo tipo di veicolo di una cella a tre temperature, più adatta alla consegna in aree urbane sempre più regolamentate. “Ora ci troviamo di fronte al problema del carico utile, in particolare con i veicoli elettrici. Per questo pensiamo costantemente a nuove soluzioni, perché l’era delle LEZ senza motori diesel è già alle porte!”, precisa Sylvain Devienne.

 

Telematica: una fonte di dati che garantiscono una supply chain all’avanguardia

Molti dati preziosi provengono dal trasporto di un prodotto termosensibile. Tempo di viaggio, monitoraggio della temperatura, numero di chilometri percorsi, peso trasportato.

Tutti questi dati vengono raccolti e messi in relazione in un processo di costante miglioramento. Nell’era del smart supply, che consente a tutti gli anelli della catena logistica di comunicare e condividere informazioni, è ovvio che la tracciabilità dei dati non è più un’opzione per garantire la tracciabilità e la sicurezza del trasporto dei prodotti termosensibili.

 

In breve

La biologia è in piena espansione e continua a scuotere l’innovazione nella refrigerazione e nella catena di approvvigionamento.

Un mercato in crescita, la pressione della transizione energetica già in atto: tutti gli attori del settore si stanno mobilitando per operare insieme, orientandosi verso la digitalizzazione delle operazioni, una maggiore condivisione delle informazioni e una dinamica di collaborazione.

Poiché imprese e laboratori sono sempre più efficienti sui mercati biotech e medtech,

l’intera catena di trasporto e logistica deve conformarsi. Fraikin contribuisce a questo obiettivo offrendo ai suoi partner veicoli progettati per garantire il trasporto di prodotti termosensibili in modo ultra-sicuro e il cui percorso può essere tracciato con estrema precisione.

*Malattie infettive emergenti e minacce nucleari, radiologiche, biologiche e chimiche.

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